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I 5 Migliori ETF Mercati Emergenti 2025 Messi nel Radar

L’economia globale si trova in un momento storico molto particolare ed in tanti hanno iniziato ad adocchiare i migliori ETF mercati emergenti, ossia associati a possibili settori geografici che potrebbero fare il botto, o che sono ancora troppo sottovalutati rispetto alle effettive potenzialità. Per chi non ne fosse a conoscenza, gli ETF mercati e Paesi emergenti si espongono su indici di titoli azionari, o obbligazionari, legati a mercati che potrebbero continuare la sua corsa, o addirittura aumentarla (ne sono esempio l’America del Sud, l’Europa orientale ed anche parte dell’Asia).

Sappiamo benissimo che individuare questi specifici strumenti finanziari può essere alquanto complicato, soprattutto per un utente alle prime armi. Abbiamo quindi avviato una corposa indagine di mercato, per fornirti al contempo gli strumenti migliori di analisi, di previsione ed ovviamente per investire sui migliori ETF mercati emergenti, in modo del tutto autonomo. Su quale piattaforma? Tra le migliori ricordiamo sicuramente eToro, che ti permette di investire sugli exchange traded fund alle migliori condizioni possibili, con un deposito minimo bassissimo, da appena 50 euro.

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🏭 Migliori ETF mercati emergentiScore
iShares Core MSCI Emerging Markets IMI9.7
Xtrackers MSCI Emerging Markets UCITS9.5
iShares MSCI EM UCITS ETF (Dist)9.2
UBS Core MSCI EM UCITS9.1
Amundi Index MSCI Emerging Markets9.0
I migliori ETF mercati emergenti

1. iShares Core MSCI Emerging Markets IMI

🏷️ ISIN:IE00BKM4GZ66
📍 Ticker:EIMI
📌 Segmento di esposizione:Mercati & Paesi emergenti
📊 Previsioni:↕️ 6.2 su 10

iShares Core MSCI Emerging Markets IMI apre la classifica dei potenziali migliori ETF mercati emergenti, rappresentando un exchange traded fund a replicazione fisica e con una politica ad accumulazione (non prevede quindi l’erogazione di dividendi). Al momento di questa stesura, troviamo una dimensione del fondo colossale, con un AUM pari a 21.666 mln di euro (tra i più grandi all’interno di questa specifica asset class). L’obiettivo dichiarato dal gestore è quello di replicare l’indice MSCI Emerging Markets Investable Market (IMI), che a sua volta replica l’andamento di azioni dei mercati emergenti di tutto il pianeta.

Commento dell’esperto in ETF 🖊️

Tra le partecipazioni più interessanti, troviamo gruppi con alta ed altissima capitalizzazione di mercato, come ad esempio Taiwan Semiconductor, Tencent Holdings, Alibaba, Samsung ed altri ancora. Il TER, ossia il costo complessivo annuo, è bassissimo, pari allo 0,18%.

2. Xtrackers MSCI Emerging Markets UCITS

🏷️ ISIN:IE00BTJRMP35
📍 Ticker:XMME
📌 Segmento di esposizione:Mercati & Paesi emergenti
📊 Previsioni:↕️ 6.1 su 10

Anche Xtrackers MSCI Emerging Markets UCITS è un exchange traded fund ad accumulazione e quindi non prevede una politica di distribuzione per gli investitori diretti. La sua replicazione è fisica ed il valore complessivo del patrimonio, ossia la dimensione del fondo, è leggermente inferiore rispetto a quella di prima, seppur molto alta (pari a 5.883 mln di euro). L’indice replicato, a cui poter far riferimento, è il MSCI Emerging Markets. La valuta dell’ETF è in dollari americani USD ed il prodotto è stato lanciato per la prima volta il 21 giugno del 2017. Al momento di questa stesura, ha una volatilità ad 1 anno (in Euro) del 16,78% su base totalitaria.

Commento dell’esperto in ETF 🖊️

Al momento di questa stesura, chi si espone su questo asset paga un TER pari allo 0,18% (quindi molto più basso rispetto a quello di altri prodotti competitor). Il domicilio del fondo è in Irlanda e tra le partecipazioni ricordiamo: Xiaomi, Meituan, Samsung ed altre ancora.

3. iShares MSCI EM UCITS ETF (Dist)

🏷️ ISIN:IE00B0M63177
📍 Ticker:IEEM
📌 Segmento di esposizione:Mercati & Paesi emergenti
📊 Previsioni:↕️ 6.0 su 10

Cambiamo leggermente categoria e parliamo di iShares MSCI EM UCITS ETF (Dist), che si piazza nella classifica dei potenziali migliori ETF mercati emergenti e tra i più adocchiati dagli investitori ed analisti. La sua politica è a distribuzione (non accumulazione) e questo permette quindi di ottenere un possibile duplice vantaggio dall’esposizione diretta. Parlando di dimensioni, troviamo un AUM abbastanza elevato, pari a 4.568 mln di euro, al momento di questa stesura. Molto interessante anche il TER, ovvero il costo complessivo annuo, che ammonta allo 0,18% (in linea con gli exchange traded fund elencati prima).

Commento dell’esperto in ETF 🖊️

L’obiettivo dichiarato dal gestore è quello di replicare in modo fedele l’indice MSCI Emerging Markets, che a sua volta si espone su titoli di società dei mercati emergenti di tutto il mondo. Tra le partecipazioni troviamo anche ICICI Bank e Meituan.

4. UBS Core MSCI EM UCITS

🏷️ ISIN:LU0950674175
📍 Ticker:EMMUSC
📌 Segmento di esposizione:Mercati & Paesi emergenti
📊 Previsioni:↕️ 5.7 su 10

UBS Core MSCI EM UCITS entra di diritto all’interno dei papabili migliori ETF mercati emergenti, anche per via della sua stessa composizione e struttura interna. Si tratta infatti di un asset molto diversificato, che permette quindi di attuare strategie di diversificazione esponendosi su un unico prodotto. Ci troviamo di fronte ad un exchange traded fund ad accumulazione (non è quindi prevista alcuna distribuzione a chi investe in modo diretto). La dimensione del fondo al momento di questa stesura è pari a 2.917 mln di euro. Parlando di partecipazioni, è possibile constatare la presenza di gruppi quali Tencent, Alibaba, China Construction Bank e molti altri ancora.

Commento dell’esperto in ETF 🖊️

Uno degli aspetti che ha maggiormente sorpreso i nostri analisti, è il TER che ammonta allo 0,15%. L’aspetto dei costi non deve mai essere sottovalutato e rappresenta un punto cruciale nell’ambito decisionale.

5. Amundi Index MSCI Emerging Markets

🏷️ ISIN:
📍 Ticker:
📌 Segmento di esposizione:Mercati & Paesi emergenti
📊 Previsioni:↕️ 5.5 su 10

Amundi Index MSCI Emerging Markets chiude per adesso la classifica sui possibili migliori ETF mercati e Paesi emergenti. Nonostante sia un prodotto ad accumulazione, resta tra i più esaminati dagli analisti. La sua replicazione è fisica, mentre la dimensione del fondo (al momento attuale), è di 2.866 mln di euro. Esaminando attentamente le partecipazioni, possiamo trovare gruppi molto interessanti, come ad esempio Tencent Holdings, Xiaomi, HDFC Bank ed anche Taiwan Semiconductor Manufacturing. Ottima anche la percentuale dei costi complessivi annui, ovverosia il TER, pari allo 0,18% su base totalitaria.

Commento dell’esperto in ETF 🖊️

Il fondo è stato lanciato il 9 maggio del 2017. Al momento di questa stesura, impostando un grafico ad 1 anno, l’ETF mostra una performance del +4,30%. Molto interessante anche la performance a 3 anni, che si assesta al +13,46%.

Come investire in ETF mercati emergenti?

Ad oggi i principali sistemi per investire in mercati emergenti sono essenzialmente due:

  • acquisto di quote del fondo: in questo modo è possibile agire in modo diretto, sul mercato, diventando possessori e titolari fisici delle quote (si possono quindi ottenere anche potenziali pagamenti passivi, ossia i dividendi, qualora l’exchange traded fund sia a distribuzione e non ad accumulazione). Si può in questo caso puntare solamente al rialzo.
  • trading CFD su ETF mercati emergenti: gli strumenti derivati, ossia i contratti per differenza, emulano l’andamento dell’asset sottostante, permettendo di aprire sia posizioni al rialzo (ossia di acquisto), sia posizioni al ribasso (ossia tramite la vendita allo scoperto). Non si può in questo caso ottenere alcun dividendo.

In basso, per semplificare il tutto, ti proponiamo i pochi step necessari per investire in ETF mercati emergenti:

  1. registrazione su un broker per ETF: utilizza i dati personali (qui il link diretto) per aprire un account in pochissimo tempo ed entrare nella schermata operativa;
  2. caricamento di un deposito: si può partire anche con un deposito bassissimo, di appena 50 euro, utilizzando uno dei tanti sistemi di pagamento disponibili;
  3. ricerca degli asset: utilizzando i ticker di riferimento, oppure il codice ISIN, puoi cercare i tuoi migliori ETF mercati emergenti e studiarli sui grafici in tempo reale;
  4. attualizzazione della strategia: imposta la quantità, la tipologia di posizione e procedi in modo autonomo.

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Dove comprare i migliori ETF mercati emergenti?

In tanti ci avete chiesto dove comprare i migliori ETF mercati emergenti ed abbiamo individuato per voi alcune proposte e soluzioni:

  • Banche e SGR: questi istituti permettono di accedere ad un numero abbastanza contenuto di ETF e richiedono inoltre il pagamento di pesanti commissioni fisse sugli eseguiti. Le loro piattaforme si mostrano, il più delle volte, abbastanza difficili da utilizzare, soprattutto se si è alle prime esperienze.
  • Broker online: mettono a disposizione piattaforme molto comode e facili da gestire, anche per chi è agli inizi. Permettono altresì di poter sia agire in modo diretto, con l’acquisto della quota del fondo, sia tramite contratti per differenza. In quest’ultimo caso non troviamo inoltre costi fissi sugli eseguiti, ma solamente bassissimi spread, ossia lo scarto tra il prezzo di acquisto e quello di vendita dell’ETF di proprio interesse.

Considerando questi aspetti, in basso, trovi subito la lista aggiornata dei migliori broker per investire in ETF mercati emergenti:

Come scegliere i migliori ETF mercati emergenti: metodologia

Comporre un portafoglio con strumenti casuali non avrebbe alcun senso e porterebbe il rischio di perdere tutti i capitali in poco tempo. Per questo motivo, è invece importante capire come selezionare i potenziali migliori ETF mercati emergenti, effettuando sempre una prima ed importante cernita all’interno dell’asset class. Grazie ai suggerimenti dei nostri analisti, ecco alcuni aspetti da poter valutare in modo del tutto autonomo:

  • esposizioni ben correlate: studia attentamente l’indice replicato dall’ETF, ma soprattutto la sua composizione, ossia il paniere di titoli azionari su cui fa riferimento (o eventualmente composto da altri asset specifici). Soffermati quindi su partecipazioni associate a mercati in fase di crescita ed espansione;
  • stabilità dall’emittente: considera sempre chi gestisce l’exchange traded fund e focalizza l’attenzione solamente su ETF associati ad un gestore conosciuto e che ha tutte le carte in regola per portare avanti un prodotto di questo calibro;
  • valore AUM: si tratta del valore complessivo del patrimonio gestito, che mette in evidenza la valenza degli investitori all’interno dell’exchange traded fund (fondi più piccoli potrebbero idealmente essere considerati meno stabili rispetto a quelli più grandi);
  • valore TER: si tratta del costo complessivo annuo, che ogni investitore è tenuto a pagare (valore in media ottimali, potrebbero oscillare tra lo 0,30 e lo 0,42% su base totalitaria);
  • performance passate: gli andamenti storici dell’ETF, pur non potendo essere mai garanzia di risultati futuri, ti permettono di comprendere le evoluzioni e come sta andando l’asset con il passare dei mesi.

ETF mercati emergenti: previsioni

Discorsi importantissimo e che se vogliamo si collega a quello precedente, riguarda invece le previsioni sugli ETF mercati emergenti. L’analisi previsionale è considerata dagli analisti una delle fasi più cruciali, anche perché permette di ottenere possibili target price, o obiettivi di prezzo, fondamentali per l’attualizzazione della strategia. Anche in questo caso, procedere alla cieca non ha alcun senso ed è opportuno sfruttare al meglio tutti gli strumenti che il settore mette a disposizione.

Migliori ETF mercati emergenti - previsioni
Migliori ETF mercati emergenti – previsioni

In basso, alcuni punti pillar per l’analisi previsionale su ETF mercati e Paesi emergenti:

  • studio dei Paesi associati al fondo: valuta attentamente le economie, lo stato e tutti i possibili catalizzatori dei mercati emergenti legati all’exchange traded fund, compresi potenziali squilibri, oppure eventi potenzialmente associabili ad una crescita;
  • prospettive future: soffermati sui piani industriali delle società sulle quali si espone il fondo (a prescindere dalla loro provenienza geografica) per comprendere quali strategie attueranno per cercare di crescere e potenziare ulteriormente il proprio modello di business;
  • analisi tecnica: si basa sull’utilizzo di indicatori ed oscillatori tecnici (attualmente l’interpretazione dei dati, con l’erogazione di segnali di acquisto, di vendita, o di neutralità, avviene automaticamente grazie ai migliori strumenti proposti dai broker);
  • analisi fondamentale: si basa sullo studio delle notizie, dei dati, degli eventi sui mercati emergenti e su tutto ciò che potrebbe influenzare – in modo positivo, o negativo – l’andamento generale dell’exchange traded fund di interesse;
  • considerazione delle previsioni esterne: società d’affari e grandi banche, dispongono molto spesso di strumenti avanzati per studiare un determinato strumento finanziario (utilizza i loro target price come potenziale punto di partenza per processare i tuoi studi).
Parere dell’analista su previsioni di ETF mercati emergenti 👔

Mai come in questo caso, tieni sempre un occhio di riguardo sul sentiment del mercato, ossia sulle scelte degli investitori (soprattutto di coloro che muovono grosse quantità di capitali). Questo perché le fluttuazioni della domanda ed offerta agiscono in modo importante anche sulle variazioni dei prezzi.

Investire nei migliori ETF mercati emergenti conviene?

I mercati emergenti ed i Paesi in via d’espansione, rappresentano sicuramente una ghiotta possibilità per gli investitori. Chi è a caccia di ETF appartenenti a questa categoria, deve tuttavia prestare massima attenzione all’evoluzione stessa del mercato, soprattutto in un contesto volatile come quello attuale. Cercare di capire se investire in ETF mercati emergenti conviene, oppure no, è cosa ardua anche per un esperto in materia. Quello che possiamo indicare, sono alcuni possibili pro e contro.

👍 Punti a favore👎 Punti contrari
Si tratta di mercati che potrebbero continuare a mostrare andamenti positivi nel corso del tempo.Non è detto che un mercato considerato fino a poco fa emergente continuerà la sua crescita nei mesi successivi.
La presenza di forti incentivi e del superamento di barriere permette a questa asset class di mostrare le sue performance.Risulta molto complesso fare previsioni su ETF mercati emergenti, per via dei tanti fattori di influenza da dover considerare.
Diversi migliori ETF mercati emergenti permettono di ottenere anche dividendi interessanti (in caso di acquisto diretto).La presenza del rischio è sempre dietro l’angolo, vista la volatilità caratteristica di ogni asset class di investimento (anche sui migliori ETF mercati emergenti).
Esistono ad oggi diverse metodologie per potersi esporsi su questi strumenti in modo autonomo.
Pro e contro di investire in ETF mercati e Paesi emergenti

Conclusioni

Con il nostro approfondimento sui potenziali migliori ETF mercati emergenti, siamo certi di averti lasciato un reale valore aggiunto, che ti permetterà di prendere decisioni in modo del tutto autonomo. Abbiamo infatti fornito strumenti validi per procedere con tue analisi di mercato, con le tue previsioni e successivamente con l’investimento. Dove? Sempre e comunque optando su soluzioni regolamentate, con bassissime commissioni e che permettono anche di iniziare con una demo a costo zero, ottima per testare strategie senza rischi ed avvicinarsi gradualmente al mercato.

FAQ

Abbiamo accuratamente raccolto le domande frequenti più poste dai nostri lettori in merito ai migliori ETF mercati emergenti. Le trovi subito qui in basso.

Quali sono i migliori ETF mercati emergenti?

Dopo l’attenta valutazione da parte degli analisti, basata su ferree metodologie di studio, tra i migliori ETF mercati emergenti citiamo: iShares Core MSCI Emerging Markets IMI, Xtrackers MSCI Emerging Markets UCITS, iShares MSCI EM UCITS ETF (Dist), UBS Core MSCI EM UCITS ed anche Amundi Index MSCI Emerging Markets.

Quali sono gli ETF mercati emergenti senza Cina?

Gli ETF mercati emergenti no Cina (ossia senza considerare la Cina), fanno riferimento ad altre economie e mercati potenzialmente in fase di espansione, come ad esempio alcune zone dell’America del Sud, nonché l’Europa Orientale ed altri territori asiatici esterni.

Quali sono i pareri sui migliori ETF mercati emergenti sui forum?

Effettuando rapide ricerche online, anche all’interno di forum come Reddit, è possibile constatare la presenza di molti pareri positivi e di testimonianze che mettono in risalto le potenzialità di questa specifica asset class.

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  • Revisore:

    Laureato in Economia e Management Internazionale, è attivo nel settore degli investimenti da oltre 5 anni. Nel corso degli anni ha maturato diverse skill su diverse tipologie di asset class, tra cui crypto, guide e recensioni sulle piattaforme di trading online, sistemi di investimento moderni, robot e trading automatico.

  • Alessio Ippolito è giornalista e imprenditore digitale dal 2008, è fondatore della ALESSIO IPPOLITO S.R.L., editore proprietario di Giocareinborsa.net di cui ne è il direttore generale. Noto per essere proprietario della popolare testata giornalistica Criptovaluta.it®.