Comprare Azioni Telegram nel 2025: è Possibile?

È tra le applicazioni di messaggistica più utilizzate in tutto il mondo, ma la domanda di oggi è una: è possibile comprare azioni Telegram? In tanti ci avete chiesto di approfondire questo aspetto singolare, sia sotto l’aspetto operativo che squisitamente funzionale. In prima battuta e dispiace deludere parte dei nostri lettori, non è attualmente possibile comprare azioni Telegram, dato che la società che la gestisce non è quotata su alcuna Borsa regolamentata e reale. Bisogna quindi disperarsi? Certo che no, dato che il mercato pullula di ghiotte alternative.

Oltre ciò, seppur con molti più passaggi rispetto ad una tradizionale società privata, anche Telegram potrebbe effettivamente lanciare la sua IPO e diventare quindi un titolo a tutti gli effetti. Vediamo quindi, assieme ai nostri esperti del settore, come comportarsi, su quali piattaforme per azioni fare affidamento e come analizzare il gruppo prima di un possibile ed eventuale lancio sui mercati finanziari. Tra le migliori piattaforme segnaliamo sicuramente eToro. Permette di iniziare con un conto reale da appena 50 euro, o con una demo illimitata e senza nessun costo.

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Cos’è Telegram?

Telegram è una nota applicazione di messaggistica istantanea, fondata ufficialmente nel 2013 dal miliardario Pavel Durov. Molto famosa per la sua particolare attenzione alla privacy, viene ad oggi utilizzata da milioni di persone in tutto il mondo. Risulta gratuita, tuttavia con un piano a pagamento per sbloccare più funzionalità e vantaggi non da poco. Il tutto si basa su cloud e dà quindi la possibilità di accedere ai messaggi anche da più dispositivi in contemporanea. Supporta chat private, gruppi, canali, messaggi vocali, bot, sondaggi e tanto altro ancora.

Le chat segrete, nello specifico, utilizzano la crittografia end-to-end ed autodistruzione dei messaggi. I canali, invece, possono permettere la trasmissione unidirezionale a grandi audience, dando in ogni caso la possibilità di lasciare commenti. Ad oggi Telegram è utilizzato in modo dinamico ed attivo anche da influencer di fama mondiale, media ed aziende di diverso genere. Non monetizza tramite pubblicità tradizionale ed è possibile scaricare l’applicazione a costo zero. Risulta finanziato dal suo fondatore e la società Telegram LLC non quotata.

Come comprare azioni Telegram?

Come ricordato in anteprima, non è purtroppo possibile comprare azioni Telegram, anche perché la società Telegram LLC non ha mai presentato alcuna proposta di IPO, ossia di offerta pubblica iniziale. Come sappiamo, la stessa risulta fondamentale – per qualsiasi società privata – per proporre il suo lancio presso una delle tante Borse mondiali. I piccoli investitori retail, non possono quindi investire proprio per la mancanza effettiva di un titolo. Ciò non annulla, tuttavia, la possibilità che in un prossimo futuro, il gruppo decida di quotarsi.

Nell’attesa, è in ogni caso importante comprendere i principali sistemi ad oggi disponibili per poter investire su un titolo azionario. Da una parte troviamo l’acquisto diretto, tramite accesso al mercato DMA. In questo modo è possibile puntare solamente al rialzo e beneficiare anche di eventuali dividendi (qualora fossero proposti). Dall’altra, troviamo invece il trading CFD, ossia con strumenti derivati. Gli stessi replicano l’andamento dell’asset sottostante, permettendo di aprire posizioni al rialzo (in ipotesi di aumento dei prezzi), o al ribasso (in ipotesi di diminuzione dei prezzi).

A seguire, gli step richiesti per comprare azioni:

1. apri un account su un broker regolamentato (qui link diretto), inserendo il nome, il cognome, l’indirizzo di posta elettronica ed una password ben strutturata;
2. inserisci un deposito iniziale, potendo partire anche da importi molto ridotti, ossia da 50 euro, oppure procedendo tramite la modalità demo;
3. cerca l’azione utilizzando il ticker di riferimento, oppure il codice ISIN (in caso di quotazione, anche le azioni Telegram ne avranno uno personale);
4. imposta la modalità operativa, scegliendo se investire in modo diretto, oppure tramite strumenti derivati (senza possesso fisico);
5. avvia l’investimento, indicando la quantità di azioni e la posizione.

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Dove comprare azioni Telegram?

Andare alla ricerca di piattaforme per comprare azioni Telegram è praticamente inutile, dato che non esiste concretamente – al momento di questa stesura – alcun titolo reale. Finché la società resta privata e non quotata, non esistono escamotage, ma possiamo in ogni caso focalizzare l’attenzione su come selezionare un buon broker (anche nell’attesa di una possibile IPO). I nostri esperti, hanno quindi avviato un’accurata indagine di mercato, che ci ha permesso di selezionare solamente broker in regola e professionali.

Questo significa che possiedono in primo luogo regolari licenze (ossia sono legali in Italia) e che tutelano in secondo luogo chi si registra. Permettono altresì di partire sempre da un comodo conto demo, ossia una simulazione senza alcun limite di tempo e senza nessun costo. Completa il tutto la rapidità di aggiornamento dei loro listini. Questo significa che in caso di quotazione e di nascita delle azioni Telegram, i broker provvederanno subito all’inserimento in database, garantendo la possibilità di acquisto in modo pubblico e diretto.

A seguire, la lista dei migliori broker per comprare azioni:

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Investire su Telegram: sistemi alternativi

In tantissimi ci avete chiesto quali possibili sistemi alternativi, rispetto a comprare azioni Telegram, possono essere utilizzati. In basso, abbiamo quindi raccolto alcune possibili soluzioni, che potrebbero ben adattarsi ad un utente retail (o meno):

• potenziali round di finanziamento: come indicato, Telegram risulta finanziata dal suo fondatore e – almeno per adesso – non sono stati indicati round di raccolta fondi (possono in ogni caso rappresentare una possibile soluzione di investimento);
• investimenti tramite gli strumenti di Telegram: gli influencer, così come qualsiasi persona, ha la possibilità di aprire un canale e di lanciare così i propri servizi (sistema indiretto per investire su Telegram);
• altre azioni legale al mondo dei social: esistono ad oggi tantissime altre applicazione di messaggistica, come ad esempio WhatsApp, Instagram e così via. Il vantaggio è che in questo caso la società madre, ossia Meta, risulta quotata ed è quindi possibile acquistare azioni reali, o negoziare tramite derivati;
• investire in ETF settoriali: così come per le azioni, è possibile selezionare specifici ETF tecnologici, che integrano al loro interno esposizioni anche su azioni social media, o di legate a servizi di messaggistica.

Azioni Telegram IPO

Cercare di capire se in un prossimo, o relativamente vicino futuro, Telegram lancerà la sua IPO (offerta pubblica iniziale) sul mercato, è molto complicato, anche per un esperto del settore. La stessa rappresenterebbe tuttavia l’unica strada possibile per poter puntare sulle sue eventuali azioni. Il gruppo, che ricordiamo essere privato, dovrebbe infatti:

• scelta interna: decidere, anche sulla base delle volontà dei gestorie fondatori, di aprire le porte ai mercati pubblici di acquisto e prepararsi alla quotazione;
• selezione degli advisor: procedura che permette di scegliere istituti finanziari e banche, compresi studi legali, per portare avanti tutto l’iter di offerta pubblica iniziale;
• processo di IPO: l’azienda incontra in questo caso i potenziali investitori, presenta i suoi documenti agli organi di competenza e viene stabilito il prezzo iniziale delle azioni;
• fase di collocamento: il titolo viene proposto e si aprono le danze, con la possibilità per gli investitori di acquistare le azioni tramite banche, SIM, oppure i migliori broker di trading online.

Al di là di ciò, è bene ricordare che Telegram non ha mai ufficializzato nessuna IPO e non ha neanche ribadito volontà di una possibile e presunta quotazione nel 2025, o nel corso dei prossimi anni. Quello che diversi esperti stanno cercando di considerare, sono quindi mere stime, anche collegate a società simili, quotate in passato.

Azioni Telegram: quotazione

Pur non essendoci alcuna ufficializzazione in merito alla quotazione delle azioni Telegram, in molti hanno iniziato a chiedersi su quali possibili Borse mondiali sarebbe possibile vedere il titolo. Si tratta ovviamente di studi condotti soprattutto sulla base dei casi storici, ossia di IPO proposte già da altre società simili, o legate al medesimo settore. In questo caso, tra le Borse più papabili troviamo sicuramente quelle americane, come ad esempio NYSE e NASDAQ, già sede di azioni come Meta, o similari. Meno probabili, lanci su Borse asiatiche, oppure europee, come Euronext e coì via.

La decisione finale dipenderebbe inoltre da diverse variabili e fattori strategici, tra i quali anche la base di investitori target, i costi legati alla quotazione e la visibilità che una Borsa, rispetto ad un’altra, potrebbe portate. Solamente in caso di IPO e quindi di effettivo sbarco del titolo, le azioni Telegram inizierebbero a mostrare il tipico andamento che caratterizza le quotazioni azionarie, al rialzo ed al ribasso. Il tutto dettato dalle variazioni della domanda ed offerta, modulate dalle scelte degli operatori del mercato.

Azioni Telegram: previsioni

Parlare ad oggi di previsioni sulle azioni Telegram non ha alcun senso, data la mancanza effettiva delle stesse azioni sul mercato. Quello che tuttavia possiamo indicare, sono tutti gli aspetti generici e che permettono ai nostri analisi di valutare un gruppo, sia in fase preliminare (per alcuni punti), sia in fase di post IPO (per alcuni punti citati). Eccoli a seguire:

• stato generale del gruppo: anche se la società è privata, è pur sempre possibile constatare la presenza di catalizzatori e di elementi economico/patrimoniali positivi, oppure negativi, che possono essere considerati nel computo complessivo della valutazione;
• composizione del management: tieni sotto controllo i cambiamenti al vertice e chi gestisce in modo diretto il social di messaggistica, valutando anche gli impatti sulle scelte dei decisori;
• piani industriali: anche Telegram attua di anno in anno strategie e tenere bene a mente le decisioni orientate alla crescita ed alla potenziale espansione, risulta sempre cruciale;
• sentiment del mercato: è la valutazione dell’interesse degli investitori, o in ogni caso l’hype che Telegram riesce a generare con il passare del tempo (si valuta anche il numero di utilizzatori attivi, il numero di utenti che pagano l’abbonamento e così via).

Investire in Telegram convien?

Telegram è una realtà in continua crescita ed espansione ed il fatto che non sia ancora quotata, non permette ad un investitore retail di puntarci in modo diretto e pubblico. Bisognerà quindi attendere, chiedendosi al contempo se investire su Telegram convenga, oppure no. In basso, presentiamo una rapida tabella con pro e contro.

Investire in Telegram: forum e notizie

Lo dicevamo in precedenza: mai come in questo caso, restare costantemente aggiornati sulle novità e sulle ultime notizie che il gruppo presenta, risulta di fondamentale importanza. Oltre ad analizzare costantemente il nostro sito, sempre fortemente orientato sul lancio di nuovi titoli sulla Borsa, ricorda di focalizzare lo sguardo sui principali forum online, come ad esempio Reddit e Quora, nonché sulle sezioni news del sito ufficiale (versione blog, o notizie), consultabili sempre in modo pubblico e diretto, anche dall’Italia 🌐.

Conclusioni

L’approfondimento di oggi ha messo in chiaro un aspetto importantissimo e cioè che ad oggi non è possibile investire in modo diretto sulle azioni Telegram, per mancanza di quotazione del gruppo. Abbiamo in ogni caso esaminato da vicino le principali alternative, sempre tenendo bene a mente i canali di investimento, ossia i migliori broker online. Ricorda infatti di affidarti solo su piattaforme regolamentate. Le stesse offrono anche conti demo iniziali, qualora fossi alle prime armi e volessi iniziare dal basso, senza rischi sul capitale reale.

FAQ

Indichiamo alcune domande frequenti su comprare azioni Telegram.

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