Comprare Azioni Stripe nel 2025 è Possibile? Parla l’Esperto

Comprare azioni Stripe è possibile? Iniziamo il nostro approfondimento con una certezza: ad oggi non è ancora possibile acquistare azioni Stripe, per il semplice motivo che la stessa non rappresenta ancora una società quotata in Borsa. Non ha quindi presentato alcune offerta pubblica iniziale, nonostante le tante indiscrezioni e dichiarazioni presentate nel corso degli ultimi anni. Dispiace quindi deludere parte dei nostri lettori. Abbiamo tuttavia chiesto ai nostri esperti quali possibili soluzioni alternative adottare per investire su questa colossale società.

Avremo quindi modo dapprima di definire in parole semplici cos’è e su quale modello di business Stripe si basi. In secondo luogo, affronteremo il più delicato discorso dell’IPO, della potenziale quotazione e di tutti i sistemi per poter investire sulla società, sia adesso, sia quando la stessa prenderà il potenziale largo sulla Borsa. Dove trovare azioni fintech? Sicuramente su broker professionali ed altamente specializzati, come eToro. Ti permette di aprire un account in pochi secondi, di caricare un deposito minimo da 50 euro, o di partire con una comoda demo a costo zero.

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Cos’è Stripe?

Stripe è una delle migliori fintech attualmente presenti sul mercato, fondata nel 2010 da due giovani visionari, ossia Patrick e John Collison. Senza scendere troppo in tecnicismi, si tratta di una piattaforma che permette a privati ed aziende di tutto il mondo, di inviare e di ricevere pagamenti tramite Internet, ossia una semplice connessione. Propone strumenti all’avanguardia per integrare in modo agevole sistemi di pagamento all’interno di siti, applicazione ed anche piattaforme e-commerce. Si basa su un modello di business lineare ed in realtà molto semplice.

Supporta infatti carte di credito, carte di debito ed anche wallet digitali. Fornisce anche soluzioni per abbonamenti, marketplace, fatturazione automatica e gestione delle frodi. Tutto all’interno di un unico hub, ossia di un unico ambiente, senza dover necessariamente acquistare altri servizi esterni. Disponibile in decine di Paesi in tutto il mondo, ha esteso a macchia d’olio la sua portata. Oltre ai pagamenti, offre prodotti come Stripe Atlas (per creare aziende) e Stripe Connect (per marketplace). Tra i clienti di Stripe, attualmente, figurano grandi nomi, come Amazon, Shopify e Uber.

Come comprare azioni Stripe?

Come detto in precedenza, non è attualmente possibile comprare azioni Stripe, proprio perché la società non ha ancora presentato documenti ufficiali relativi alla sua IPO e quindi parallela quotazione in Borsa. Solo in caso di offerta pubblica iniziale e lancio del titolo, risulterebbe possibile accedere al mercato pubblico ed acquistare azioni. C’è da disperarsi? Non necessariamente, dato che in molti attendono la quotazione proprio durante il 2025, come avremo modo di scoprire a breve. Nel frattempo, è opportuno tenerci preparati e capire come agire in caso di quotazione.

Ad oggi, i sistemi più utilizzati per investire su titoli azionari sono due. Da una parte troviamo l’acquisto di azioni Stripe (potenziali) sul mercato DMA, diretto e dall’altra il trading CFD. Nel primo caso si diventa possessori del titolo e si ha la concreta possibilità di ottenere anche possibili dividendi, in caso di erogazione degli stessi. Nel secondo caso, non si possiede nulla, ma si specula solamente al rialzo (ipotizzando aumenti di prezzo), o al ribasso (ipotizzando diminuzioni di valore), tramite strumenti derivati (chiamati in gergo tecnico contratti per differenza).

Vediamo i pochi step richiesti per comprare azioni:

• Fase 1: aprire un account su un broker professionale ed autorizzato, come ad esempio eToro (qui link diretto), ricordando di verificare l’identità in pochi istanti;
• Fase 2: caricamento di un deposito minimo, che come sappiamo può essere anche molto ridotto, ossia da appena 50 euro (esistono tanti sistemi di pagamento supportati, compreso PayPal, bonifico e carte);
• Fase 3: ricerca delle azioni, tramite il ticker di riferimento, o il codice ISIN delle azioni Stripe (in caso di quotazione);
• Fase 4: si seleziona la modalità di investimento (acquisto diretto, senza leva), oppure negoziazione tramite CFD (con possibilità di leva), si indica il numero di azioni, la posizione e si procede con l’investimento a propria discrezione.

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Dove comprare azioni Stripe?

Senza girarci troppo attorno, è assolutamente chiaro che – al momento di questa stesura – non esiste alcun broker che permette di comprare azioni Stripe, proprio per la sua assenza sulle principali Borse mondiali regolamentate. Per trovarsi preparati, è tuttavia cruciale capire come selezionare la piattaforma più adatta alle proprie esigenze, ma soprattutto distante da potenziali truffe. Grazie all’ampia conoscenza dei nostri specialisti, abbiamo quindi deciso di supportare la tua ricerca.

In basso, abbiamo quindi evidenziato solamente piattaforme autorizzate e regolamentate, che mettono in luce licenze reali (europee, come ad esempio CySEC) e che rispettano a pieno tutte le direttive locali. Ancora, aggiornano costantemente i propri listini e questo è un aspetto fondamentale, perché in caso di IPO di Stripe, si ha la certezza che il broker aggiunta tempestivamente il titolo, rendendolo disponibile. Per testarle senza alcuna preoccupazione, propongono altresì un comodo conto demo, senza costi e senza limiti di tempo.

In basso, la lista dei migliori broker per azioni:

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Investire in Stripe: sistemi alternativi

Se rientri nella categoria di piccolo investitore retail, ad oggi non hai grossissime alternative e non ti resta che attendere una potenziale quotazione del titolo. Oltre a questa modalità, per completezza, indichiamo a seguire potenziali soluzioni alternative per investire in Stripe, tuttavia non di certo alla portata di tutti:

• 📌 tentativo di acquisto di azioni Stripe interne: esistono azioni interne, solitamente sotto forma di Restricted Stock Units (RSU), o stock options concesse ai dipendenti come parte del loro pacchetto retributivo (accedere all’acquisto di queste azioni risulta tuttavia molto complicato, soprattutto per un non addetto ai lavori);
• 📌 round di finanziamento: la società potrebbe organizzare in modo periodico round di raccolta di capitali di rischio, soprattutto nelle fasi antecedenti alla potenziale IPO (in questo caso l’accesso è quasi sempre esclusivo di grandi società di business angel ed enti istituzionali);
• 📌 altre azioni fintech legate al mondo dei pagamenti: possiamo ad esempio citare Nexi, PayPal, Hype, Visa e MasterCard, ossia tutte realtà quotate in Borsa, le cui azioni possono sia essere acquistate in modo pubblico, sia essere negoziate con strumenti derivati, sempre tramite broker come eToro (vai qui per approfondire);
• 📌 ETF fintech: si tratta degli exchange traded fund, ossia panieri che raccolgono al loro interno un indice molto ampio, che replica un paniere collettivo di titoli accomunati da un medesimo segmento (in questo caso, quello dei pagamenti).

Azioni Stripe: IPO

Stando alle ultime indiscrezioni, non esisterebbero ancora informazioni reali e precise sulla possibile IPO di Stripe, ossia offerta pubblica iniziale. Stando ai report storici, confrontati con quelli attuali, la valutazione dell’azienda nel 2025 è stata di 91,5 miliardi di dollari. Un valore che potrebbe risultare elevato, ma che tuttavia mette in evidenza una leggera flessione rispetto alla valutazione con massimo storico, avvenuta nel 2021, pari a 95 miliardi di dollari. La società ha tuttavia valutato diverse opzioni, tra cui una quotazione diretta ed una IPO più tradizionale.

Secondo molti analisti, solamente l’accesso ai mercati pubblici permetterebbe al gruppo di ottenere capitale a lungo termine. Un aspetto che i vertici dell’azienda conoscono bene, ma che fino ad oggi non sono risultati sufficienti per il lancio effettivo, visti i continui slittamenti. Ipotizzare quindi un’offerta pubblica iniziale di Stripe tra il 2025 e 2026 è realistico? Secondo alcuni analisti l’azienda potrebbe stupire con una quotazione anticipata, anche se ovviamente non esistono certezze confermate da alcuna dichiarazione esposta dal management.

Azioni Stripe: quotazione

Seguendo la linea di altre aziende fintech americane e considerando la sua portata globale e valutazione, se Stripe decidesse di quotarsi in borsa, le sedi più probabili sarebbero le principali borse statunitensi, in particolare il NASDAQ, o il New York Stock Exchange (NYSE). La prima rappresenta sicuramente la Borsa preferita dalle aziende tecnologiche innovative. Pur essendo più tradizionale, invece, la seconda è rinomata per la sua liquidità ed il suo prestigio.

Molte delle principali società fintech che si sono quotate in borsa, come PayPal, Block (Square) e Coinbase (quest’ultima tramite una quotazione diretta), hanno scelto queste borse. Anche aziende europee con ambizioni globali, come Adyen, spesso considerano una quotazione negli Stati Uniti, oltre alla loro borsa locale, per accedere a un bacino di capitali più ampio e a una maggiore visibilità. Ricordiamo che solamente in caso di lancio effettivo, è possibile parlare di quotazione delle azioni Stripe, nonché di ISIN e Ticker associati al titolo.

Azioni Stripe: previsioni

Pur non potendo concretamente parlare di previsioni su azioni Stripe, dato che non esiste ancora nessun titolo, è comunque possibile indicare alcuni aspetti pillar da seguire per valutare – anche in caso di quotazione – il titolo azionario e l’azienda nel suo complesso. Abbiamo quindi chiesto supporto ai nostri analisti, i quali ci hanno ricordato che gli studi previsionali risultano sempre fondamentali, sia per stimare l’andamento generale di un gruppo, sia per ottenere potenziali target price ed obiettivi di prezzo.

Ecco su cosa focalizzare l’attenzione:

• volume delle transazioni e crescita dei ricavi: la società ricava profitti dalle commissioni che addebita e risulta quindi essenziale tenersi sempre costantemente aggiornati sui dati relativi all’utilizzo della piattaforma, in modo da crearsi stime durante le analisi;
• panorama competitivo: ad oggi, la presenza di competitor forti, come PayPal e Block, potrebbe lenire la quota di mercato del gruppo, a meno che Stripe non risulti di gran lunga più efficiente ed in grado di proporre un valore aggiunto maggiore rispetto ai rivali;
• fattori economici e macroeconomici: essendo Stripe un grippo fintech in espansione, questioni associate all’economia, all’inflazione ed anche al potere di acquisto delle persone, potrebbe influenzare (in modo positivo, o negativo), l’andamento di un potenziale titolo in Borsa;
• sentiment del mercato: come sappiamo, ha sempre la forza di influenzare – in bene, o in male – la domanda ed offerta di mercato, che a sua volta agisce anche sui prezzi (in caso di potenziale quotazione su una Borsa regolamentata).

Investire in Stripe conviene?

Cercare di capire se investire in Stripe conviene, oppure no, soprattutto in un contesto di mercato come questo, risulta molto complicato. Il gruppo ha dimostrato concretezza e capacità, anche grazie ad un management forte ed in continua espansione. Mai come adesso, nell’analisi complessiva, è opportuno porre lo sguardo su potenziali pro e contro.

Comprare azioni Stripe: forum e notizie

Lo dicevamo in precedenza: uno degli aspetti più importanti, associabili soprattutto all’analisi fondamentale, riguarda il continuo aggiornamento. La presenza di news, scoop, partnership, dati positivi sui ricavi, o eventualmente criticità e scandali, può influenzare – in modo positivo, o negativo – l’andamento del sentiment su una specifica azienda (sia quotata, sia ancora non quotata). Mai come in questo caso, è quindi essenziale prestare massima attenzione sulle novità, sia utilizzando i forum, come ad esempio Reddit, sia la pagina ufficiale dell’azienda 🌐.

Conclusioni

Siamo giunti alle battute finali del nostro approfondimento, che non vuole darti nessuna certezza assoluta. Almeno per adesso, basandosi sulle informazioni ufficiali, non esiste alcuna possibilità di comprare azioni Stripe, dato che l’azienda non risulta quotata in Borsa. Nulla vieterà, nei prossimi mesi, la presentazione di un’IPO, con la parallela e concreta possibilità di investire su questa fintech moderna. Dove? Sempre e comunque su piattaforme complete, autorizzate e con tutte le carte in regola, come ad esempio eToro.

FAQ

Rispondiamo ad alcune domande frequenti su comprare azioni Stripe.

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