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I 5 Migliori ETF Semiconduttori 2025 Che Non Puoi Sottovalutare

Quali sono i migliori ETF semiconduttori disponibili sul mercato? L’approfondimento di oggi è di quelli importanti ed abbiamo deciso di mettere in campo tutte le nostre esperienze per analizzare accuratamente le principali Borse mondiali, così da mettere in evidenza gli exchange traded fund più significativi e potenzialmente sottovalutati di questo segmento. Molte volte, gli ETF vengono visti come un asset rilevante per la diversificazione. Esistono tuttavia tanti investitori, soprattutto alle prime esperienze, che decidono di comporre il proprio portfolio esclusivamente con questa asset class.

Il nostro team ha scrutato a fondo il settore, mettendo in evidenza anche i possibili pro ed i potenziali contro. Tutto ciò offrendo altresì strumenti validi per procedere con proprie analisi, proprie previsioni e successivamente per investire sui migliori ETF semiconduttori in modo del tutto autonomo. Dove? Sicuramente utilizzando una delle migliori piattaforme di trading, come ad esempio eToro. Ti permette di iniziare con un deposito minimo di appena 50 euro, oppure con una demo senza nessun costo e senza alcun limite di tempo (direttamente dal link in basso).

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𓇲 Migliori ETF semiconduttoriScore
iShares MSCI Global Semiconductors9.6
Amundi MSCI Semiconductors9.4
First Trust Bloomberg Global Semiconductor9.2
VanEck Semiconductor UCITS ETF8.8
Fineco AM MSCI World Semiconductor8.4
Migliori ETF semiconduttori

1. iShares MSCI Global Semiconductors

🏷️ ISIN:IE000I8KRLL9
📍 Ticker:SEME
📌 Segmento di esposizione:Semiconduttori
📊 Previsioni:↕️ 5.6 su 10

iShares MSCI Global Semiconductors apre la classifica dei potenziali migliori ETF semiconduttori, rappresentando un concreto punto di riferimento per molti investitori orientati sugli exchange traded fund. Al momento di questa stesura, ricordiamo una dimensione del fondo molto elevata, pari a circa 929 milioni di euro. La sua replicazione è fisica e la politica di distribuzione è ad accumulazione (non si possono quindi ottenere dividendi). Quanto al TER, ossia al costo complessivo annuo, troviamo lo 0,35%, in linea con i costi di altri ETF similari. Tra le partecipazioni più significative citiamo Broadcom, ASML Holding NV ed anche Nvidia Corporation.

Commento dell’esperto in ETF 👔

L’iShares MSCI Global Semiconductors punta a replicare l’indice MSCI ACWI IMI Semiconductors & Semiconductor Equipment ESG Screened Select Capped, che come sappiamo si espone su aziende di grande, media e piccola capitalizzazione, che operano nel settore dei semiconduttori.

2. Amundi MSCI Semiconductors

🏷️ ISIN:LU1900066033
📍 Ticker:CHIP
📌 Segmento di esposizione:Semiconduttori
📊 Previsioni:↕️ 5.5 su 10

Continuiamo con Amundi MSCI Semiconductors, ossia un altro exchange traded fund ad accumulazione, con replicazione fisica. La dimensione del fondo, sempre espressa nella nostra valuta, è leggermente inferiore rispetto al fondo precedente, ossia pari a 662 milioni di euro. Resta comunque un ETF molto grande e con un costo totalitario annuo da dover considerare dello 0,35%. Si tratta di uno dei prodotti maggiormente adocchiati dagli analisti, anche per via della sua esposizione diretta su compagnie colossali, del calibro di Nvidia Corporation, Taiwan Semiconductor Manufacturing ed anche Qualcomm.

Commento dell’esperto in ETF 👔

Sulla base delle informazioni proposte dal gestore, l’Amundi MSCI Semiconductors mira e replicare in modo fedele il noto indice MSCI ACWI Semiconductors & Semiconductor Equipment Filtered, con titoli filtrati anche in base ai criteri ESG.

3. First Trust Bloomberg Global Semiconductor

🏷️ ISIN:IE000KXTLDE2
📍 Ticker:FCHP
📌 Segmento di esposizione:Semiconduttori
📊 Previsioni:↕️ 5.3 su 10

First Trust Bloomberg Global Semiconductor entra di diritto nella classifica dei migliori ETF semiconduttori, essendo un altro prodotto ad accumulazione ed a replica fisica. Secondo le informazioni ripotate sulla pagina ufficiale del gestore, la sua esposizione sul segmento risulta molto diversificata. Tra le partecipazioni più significative troviamo infatti società quotate colossali, anche con media ed alta capitalizzazione. Al momento di questa analisi, troviamo una dimensione totalitaria del fondo pari a circa 1 milione di euro ed un costo complessivo annuo leggermente superiore rispetto alla concorrenza, dello 0,60%.

Commento dell’esperto in ETF 👔

Ricordiamo in questa sede che First Trust Bloomberg Global Semiconductor è associato ad un emittente solido e molto noto. Il prodotto mira a replicare in modo identico l’andamento dell’indice Bloomberg Semiconductor Supply Chain Select (si considerano anche criteri ESG).

4. VanEck Semiconductor UCITS ETF

🏷️ ISIN:IE00BMC38736
📍 Ticker:SMH
📌 Segmento di esposizione:Semiconduttori
📊 Previsioni:↕️ 5.1 su 10

VanEck Semiconductor UCITS ETF è uno degli exchange traded fund più discussi degli ultimi tempi ed apprezzato sia da trader professionisti che da investitori alle prime armi. All’interno della sua esposizione, possiamo trovare partecipazioni molto interessanti, come ad esempio su Broadcom, Texas Instruments, AMD, Analog Devices ed anche Intel Corporation. Negli ultimi 3 anni, la performance media messa a segno (al momento di questa stesura) è pari al + 78,35%, mentre dal lancio (performance massima), ha generato un +122,94%. Si tratta inoltre di uno dei fondi con maggior AUM, ossia una dimensione di 2.176 milioni di euro. Il TER, ossia il costo complessivo, ammonta allo 0,35%.

Commento dell’esperto in ETF 👔

VanEck Semiconductor UCITS ETF è a replicazione fisica e ad accumulazione. L’obiettivo dichiarato dal gestore, è quello di replicare in modo identico e fedele l’indice MVIS US Listed Semiconductor 10% Capped ESG.

5. Fineco AM MSCI World Semiconductor

🏷️ ISIN:IE000C87OS21
📍 Ticker:FAMMWS
📌 Segmento di esposizione:Semiconduttori
📊 Previsioni:↕️ 4.7 su 10

Fineco AM MSCI World Semiconductor chiude per adesso la classifica dei possibili migliori ETF semiconduttori. Si tratta di un exchange traded fund ad accumulazione ed a replicazione sintetica. Una grandezza nettamente inferiore rispetto ai prodotti esaminati in precedenza ed un costo complessivo totale annuo dello 0,38% (si tratta quindi di un TER nettamente superiore rispetto a quello di molti altri prodotti competitor). La gestione risulta in ogni caso professionale, nonostante non si tratti di certo di uno degli ETF più noti ed apprezzati sul mercato. Si associa comunque ad una delle banche più in crescita degli ultimi tempi.

Commento dell’esperto in ETF 👔

L’obiettivo dichiarato di questo ETF è quello di replicare l’indice MSCI World Semiconductors and Semiconductor Equipment. Quest’ultimo si espone su aziende a grande e media capitalizzazione, in 23 mercati sviluppati nel segmento dei semiconduttori.

Come investire in ETF semiconduttori?

Compresa la lista, vediamo immediatamente come investire sui migliori ETF semiconduttori. In linea generale, i sistemi ad oggi disponibili sono due. Da una parte troviamo l’acquisto di una quota reale dell’ETF, che ti permette di diventare reale possessore e di beneficiare anche di potenziali dividendi (in caso di exchange traded fund a distribuzione e non ad accumulazione, ossia che reinvestono i dividendi). Chiaramente potrai puntare solamente al rialzo della quota e non al ribasso.

Il secondo sistema, molto più semplificato, si basa invece sul trading online su ETF semiconduttori, tramite strumenti derivati, ossia contratti per differenza. Gli stessi replicano l’andamento dell’asset sottostante, permettendo di aprire due posizioni differenti. Una di acquisto, ossia al rialzo, ipotizzando aumenti di valore ed una di vendita, ossia al ribasso, ipotizzando diminuzioni di prezzo. Indipendentemente dalla scelta, vediamo a seguire i pochi passaggi richiesti per investire in ETF semiconduttori:

  1. registrazione (qui per il link diretto): utilizzando i propri dati (nome, cognome ed indirizzo di posta elettronica) è possibile aprire un account in poco tempo e verificare la propria identità;
  2. deposito iniziale: optando su uno dei tanti sistemi di pagamento, è possibile immettere un primo deposito, anche partendo da somme molto basse, ossia da appena 50 euro (disponibile bonifico, carte di credito / debito ed anche PayPal);
  3. ricerca dei migliori ETF semiconduttori: utilizzando il ticker di riferimento si possono selezionare gli exchange traded fund di proprio interesse, accedendo anche al grafico in tempo reale;
  4. avvio dell’investimento: si seleziona la metodologia operativa, si impostano le quantità e si procedere con l’attualizzazione della strategia.

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Dove comprare i migliori ETF semiconduttori?

Per comprare i migliori ETF semiconduttori hai diverse possibilità. Puoi in primo luogo fare richiesta presso una banca, oppure una società di gestione del risparmio “SGR”. In questo caso, considera tuttavia le pesanti commissioni, richieste solitamente per ogni eseguito, nonché la presenza di piattaforme non semplicissime da utilizzare. Per questo motivo, gli analisti suggeriscono di optare per i migliori broker di trading online. Non tutti sono tuttavia uguali ed in un settore costernato da tante truffe, è importante prestare massima attenzione.

A tal riguardo, abbiamo effettuato un’accurata indagine di mercato, mettendo in evidenza solamente piattaforme solide, in regole e con reali licenze in Europa (legali quindi in Italia). Offrono inoltre tutte un listino completo di ETF, anche del settore dei semiconduttori. Permettono di iniziare con un deposito molto basso, oppure di avviare una demo, cioè un conto simulato con capitali virtuali, validissimo per effettuare test, o per prendere dimestichezza con la piattaforma, senza alcun rischio reale. Qui in basso, le migliori piattaforme per investire in ETF semiconduttori:

Come scegliere i migliori ETF semiconduttori: metodologia

Uno degli errori più commessi, soprattutto dai principianti, è quello di comporre un portafoglio con asset casuali. Questo può portare alla strutturazione di strategie sbagliate già in partenza, con forti rischi di perdita. Per questo motivo, è importante capire come esaminare il mercato e come selezionare i migliori ETF semiconduttori. I nostri analisti, sulla base delle loro esperienze, hanno deciso di elencare alcuni punti pillar da poter valutare, anche qualora fossi alle prime armi:

  • costi complessivi dell’ETF: si tratta di una delle caratteristiche più importanti, valutata tramite il cosiddetto TER (ossia il Total Expense Ratio), che permette di comprendere quali sono i costi totali annui da dover sopportate in caso di investimento diretto sul fondo (in caso di trading, si considerano solamente bassi spread);
  • valore del gestito: il patrimonio gestito mette invece in evidenza la grandezza del fondo, ossia quante persone hanno deciso di puntarci e quante continuano ancora ad oggi a mantenere la loro posizione (studia questo dato tramite l’AUM). Fondi grandi potrebbero essere considerati più stabili rispetto a quelli più piccoli;
  • composizione del fondo: valuta attentamente su quali asset, ossia su quali titoli azionari legati al settore dei semiconduttori l’exchange traded fund si espone, guardando anche alla sua diversificazione interna;
  • professionalità dell’emittente: soffermati solamente su ETF emessi da grandi gestori, che possono garantire l’erogazione di documenti ufficiali completi, l’assenza di costi nascosti ed una gestione professionale delle attività associate all’Exchange Traded Fund;
  • performance storiche: nonostante non diano mai certezze su dati futuri, gli andamenti pregressi ti permettono di capire come sti sta muovendo il trend e quali sono i confronti rispetto ai massimi e minimi storici.

ETF semiconduttori: previsioni

Grazie agli strumenti innovativi che le migliori piattaforme di trading mettono a disposizione, è ad oggi possibile procedere con le previsioni su ETF semiconduttori in modo del tutto autonomo. Fare previsioni è di fondamentale importanza, perché ti permette di comprendere quali direzioni potrebbe prendere l’asset e di captare potenziali target price, ossia obiettivi di prezzo a breve, medio e lungo termine.

Migliori ETF semiconduttori - previsioni
Migliori ETF semiconduttori – previsioni

Considerando le direttive degli analisti, ecco su cosa focalizzare l’attenzione per lo studio previsionale su ETF semiconduttori:

  • studio tecnico: si basa sull’utilizzo – molto spesso combinato – di indicatori ed oscillatori di trading, per ottenere indicazioni sull’andamento del trend (ad oggi puoi settarli in modo automatico ed ottenere segnali di acquisto, di vendita, o di neutralità);
  • analisi fondamentale: si concentra sullo studio delle notizie, degli avvenimenti, aggiornamenti sul settore dei semiconduttori e tutto ciò che potrebbe portare positività, o negatività, sull’andamento generale del mercato, influendo così anche sugli asset di interesse;
  • analisi delle società di esposizione: studia attentamente i catalizzatore, le voci di bilancio ed i dati finanziari delle aziende quotate legate al fondo (una composizione con società rosee è spesso preferibile rispetto ad ETF che si espongono su società in declino, o in fase di stallo);
  • sentiment di mercato: non sottovalutare mai le scelte degli investitori e dei grandi operatori del mercato, i quali possono avere un impatto significativo sulla domanda ed offerta e quindi – in modo parallelo – influenzare anche il trend dell’ETF;
  • prospettive future: leggere ed interpretare i piani industriali delle società associate al fondo, ti permette di capire quali strategie i gruppi hanno intenzione di proporre per continuare a crescere, o espandersi nel loro mercato di riferimento.
Considerazione dell’analista su previsioni di ETF semiconduttori 👔

Mai come in questo caso, se stai effettuando previsioni sui migliori ETF semiconduttori, studia sempre l’evoluzione del segmento e l’impatto che ha sul settore industriale (si pensi ad esempio alla rilevanza nel mondo automotive, in quello della mobilità elettrica, in quello tecnologico, dell’AI e molto altro ancora).

Investire nei migliori ETF semiconduttori conviene?

In un contesto attuale, costernato da evoluzioni e condizioni non proprio tra le più rosee, risulta molto complicato capire se investire nei migliori ETF semiconduttori conviene, oppure no. Il tutto dipende anche dalle scelte strategiche portate avanti e dall’andamento futuro del mercato.

Conviene investire in ETF semiconduttori
Conviene investire in ETF semiconduttori

Mai come adesso, è opportuno tenere a mente alcuni pro e contro.

👍 Punti a favore👎 Punti contrari
Rappresenta un settore rilevante, necessario per molti comparti industriali.Non è semplice analizzare e studiare previsioni sugli ETF semiconduttori.
Molti ETF semiconduttori sono a distribuzione e permettono anche di ottenere dividendi.La presenza del rischio, associata alla volatilità, deve sempre essere tenuta bene a mente.
Le performance storiche di molti exchange traded fund di questo segmento hanno mostrato performance interessanti.
Si può puntare su ETF tramite diverse metodologie moderne.
Pro e contro di investire in ETF semiconduttori

Conclusioni

Con il nostro approfondimento abbiamo voluto mettere in luce uno dei settori più intramontabili di sempre, in questo caso associato al segmento degli ETF, ossia degli exchange traded fund. Si tratta di strumenti molto semplici da comprendere ed anche da associare a proprie strategie di investimento. Sono stati indicati strumenti validi per poter procedere con studi personali, analisi previsionali e solo successivamente investire in ETF semiconduttori. Dove? Sempre e comunque su piattaforme regolamentate ed autorizzate, ossia legali in Italia.

FAQ

In basso, trovi alcune domande frequenti sui migliori ETF semiconduttori.

Quali sono i migliori ETF semiconduttori?

Considerando lo studio metodologico approfondito degli analisti, tra i potenziali migliori ETF semiconduttori possiamo elencare: iShares MSCI Global Semiconductors, Amundi MSCI Semiconductors, First Trust Bloomberg Global Semiconductor, VanEck Semiconductor UCITS ETF ed anche Fineco AM MSCI World Semiconductor.

Quali sono i migliori ETF semiconduttori su Borsa Italiana?

Anche su Borsa Italiana sono presenti diversi exchange traded fund associati a questo specifico segmento. Nello specifico, dopo la ricerca degli esperti, tra gli ETF su Borsa Italiana ricordiamo: Amundi MSCI Semiconductors UCITS ed anche VanEck Semiconductor UCITS ETF.

Quali sono le opinioni sugli ETF semiconduttori?

Le opinioni sugli ETF semiconduttori, in un contesto di mercato attuale, sono abbastanza positive. Si tratta di strumenti che possono permettere ad un investitore di diversificare il proprio portafoglio, pur considerando sempre i rischi.

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  • Revisore:

    Laureato in Economia e Management Internazionale, è attivo nel settore degli investimenti da oltre 5 anni. Nel corso degli anni ha maturato diverse skill su diverse tipologie di asset class, tra cui crypto, guide e recensioni sulle piattaforme di trading online, sistemi di investimento moderni, robot e trading automatico.

  • Alessio Ippolito è giornalista e imprenditore digitale dal 2008, è fondatore della ALESSIO IPPOLITO S.R.L., editore proprietario di Giocareinborsa.net di cui ne è il direttore generale. Noto per essere proprietario della popolare testata giornalistica Criptovaluta.it®.